FiloBot creato dal gruppo di ricerca dellโ€™Istituto ๐—œ๐˜๐—ฎ๐—น๐—ถ๐—ฎ๐—ป๐—ผ di Tecnologia (IIT), nasce dallโ€™osservazione delle piante e dalle loro strategie di ๐—ฒ๐˜€๐—ฝ๐—น๐—ผ๐—ฟ๐—ฎ๐˜‡๐—ถ๐—ผ๐—ป๐—ฒ ๐—ฎ๐—บ๐—ฏ๐—ถ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฎ๐—น๐—ฒ. Il robot รจ il risultato del progetto europeo GrowBot, realizzato dal gruppo coordinato da Barbara Mazzolai. Questo progetto mira a trarre ispirazione dalle piante rampicanti che si muovono nellโ€™ambiente attraverso lโ€™allungamento dei germogli e delle radici in risposta a stimoli esterni, come ๐—น๐˜‚๐—ฐ๐—ฒ ๐—ผ ๐—ด๐—ฟ๐—ฎ๐˜ƒ๐—ถ๐˜๐—ฎฬ€. Con queste premesse, lโ€™obiettivo ultimo era quello di consentire al robot di adattare la sua forma allโ€™ambiente con cui entra in contatto in modo ๐—ฝ๐—ฎ๐˜€๐˜€๐—ถ๐˜ƒ๐—ผ, ovvero seguendo le caratteristiche del supporto o del luogo in cui cresce. FiloBot ha la capacitร  di crescere autonomamente grazie a una tecnica di ๐˜€๐˜๐—ฎ๐—บ๐—ฝ๐—ฎ ๐Ÿฏ๐—— che allโ€™interno della sua testa conica produce e intreccia un filo di termoplastica (PLA) capace di girare intorno allโ€™asse del corpo del robot facendolo crescere. In questo modo il robot รจ in grado di adattare i parametri di stampa del materiale per sviluppare un corpo leggero e una crescita rapida per attorcigliarsi su supporti o un corpo piรน resistente per consentire lโ€™autosupporto e il superamento degli spazi vuoti. Caratteristiche, tipiche delle piante rampicanti. Il movimento di FiloBot รจ guidato da alcuni ๐˜€๐—ฒ๐—ป๐˜€๐—ผ๐—ฟ๐—ถ ๐—ฎ๐—บ๐—ฏ๐—ถ๐—ฒ๐—ป๐˜๐—ฎ๐—น๐—ถ che riproducono le capacitร  sensoriali delle piante rampicanti e i comportamenti a loro associati, chiamati tropismi. In pratica, il robot รจ in grado di sentire la forza di gravitร  e di analizzare il tipo di luce che lo circonda, e di conseguenza determinare in modo attivo la direzione di crescita. La combinazione di adattamento passivo e attivo fa sรฌ che FiloBot acquisisca configurazioni diverse ogni volta che viene rilasciato. ยซPer spostarsi da un punto allโ€™altro, le piante devono crescere e adattare continuamente il proprio corpo alle condizioni ambientali esterne. ยซLe funzionalitร  racchiuse nel robot FiloBot gli consentono di navigare in ambienti 3D non strutturati in modo adattivo, riducendo i costi di costruzione in termini di energia e impiego di materiale.  Queste capacitร  adattive possono essere preziose per applicazioni di monitoraggio ambientale, per accompagnare operazioni di perlustrazione in ambienti altamente complessi, misurare lโ€™inquinamento ambientale in aree pericolose, esplorare ambienti naturali o in generale in applicazioni in cui รจ difficile prevedere o pilotare un percorso esatto attraverso terreni sconosciuti e mutevoliยป, hanno dichiarato gli autori.