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Un team di ingegneri del Georgia Tech, in collaborazione con i medici del Children’s Healthcare di Atlanta, ha sviluppato un dispositivo 𝘀𝘁𝗮𝗺𝗽𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗻 𝟯𝗗 che
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I ricercatori del MIT stanno sviluppando adesivi indossabili realizzati con bio-inchiostri che reagiscono a diversi agenti chimici. Questi adesivi, contenenti cellule viventi, si adattano alla pelle umana e si illuminano per rilevare sostanze chimiche. Utilizzando una nuova tecnica di bioprinting, è stato creato un adesivo a forma di albero con rami che reagiscono a diverse sostanze. Le applicazioni potenziali includono l’uso in ambienti pericolosi e nella somministrazione di farmaci. La ricerca apre la strada a futuri sviluppi nella tecnologia indossabile e nei computer viventi.
L’organo del Centro Musicale di Helsinki è un’innovazione significativa nel campo della musica e dell’ingegneria dei materiali. Realizzato con canne di facciata in **UPM Formi 3D**, un biocomposito a base di legno prodotto in Finlandia e stampato in Spagna, l’organo dispone di canne sonore e condotti dell’aria per un totale di 260 metri, suddivisi in 124 registri sonori. Il materiale biocomposito UPM Formi 3D, composto da fibre di cellulosa fine, è ideale per la stampa 3D grazie alle sue proprietà di minimo restringimento e rapido raffreddamento. Inoltre, il processo di stampa 3D genera pochissimi scarti, dimostrando l’attenzione all’ambiente del progetto. La realizzazione dell’organo ha coinvolto partner da diversi paesi europei, ciascuno contribuendo con competenze specifiche, creando un connubio perfetto tra arte e ingegneria.
Negli anni ’50, i materiali a base di petrolio erano considerati rivoluzionari dai surfisti per la loro leggerezza, durabilità e flessibilità, ma oggi sono una minaccia ambientale. Paradoxal Surfboards utilizza alghe spiaggiate per stampare in 3D tavole da surf ecologiche, riducendo i rifiuti e promuovendo la sostenibilità. Le alghe vengono raccolte, essiccate e triturate per creare un materiale per la stampa 3D, ispirato alla struttura delle alghe verdi. Le tavole sono laminate per aumentarne la durabilità e le prestazioni, con future versioni che potrebbero includere fibre di lino o canapa. L’azienda utilizza una stampante FDM di grande formato fornita da Modix per produrre le tavole in un unico pezzo, trasformando 2 kg di alghe in 1 kg di materiale. Le tavole offrono ottime prestazioni e l’azienda, che ha vinto l’Ocean Pitch Challenge 2023, prevede di avviare le prevendite il prossimo anno ed espandersi in altri sport acquatici, indicando un futuro sostenibile per il surf.
Un team internazionale ha sviluppato una tecnica di stampa 3D rivoluzionaria per protesi oculari, creando protesi estremamente realistiche. Utilizzando la tomografia ottica a radiazione coerente (OCT), le protesi vengono modellate digitalmente basandosi sulla scansione dell’occhio del paziente. Le stampanti 3D multi-materiale combinano resine rigide e flessibili, garantendo sicurezza e comfort. In 90 minuti, si può produrre una protesi dettagliata e fino a 100 in 10 ore. In sperimentazione al Moorfields Eye Hospital, questa tecnica potrebbe migliorare la vita di milioni di persone.
La mancanza di acqua pulita è un problema in crescita in Colombia, coinvolgendo quasi 4 milioni di persone nelle regioni desertiche. Per affrontare questa sfida, Ogilvy Colombia e la Fondazione Baylor hanno sviluppato 1.000 tappi filtranti biodegradabili, utilizzando tecnologia 3D e resina derivata dall’amido di mais. Questi tappi, compatti e portatili, possono purificare oltre 720.000 litri di acqua l’anno, offrendo una soluzione sostenibile e accessibile. In collaborazione con la Croce Rossa colombiana, l’iniziativa mira a distribuire questi filtri alle comunità vulnerabili, con l’obiettivo di migliorare l’accesso all’acqua potabile e promuovere il benessere.